Franco Carta è nato a Cagliari, ma ha vissuto ad Orgosolo i primi 6 anni della sua vita
Pratica la professione medica odontoiatrica dal 1986, collabora con “Operazione Africa”
dei Padri gesuiti, scrive poesie in italiano, sardo orgolese e sardo cagliaritano ed è conosciuto
come Poeta Ibrido, ha pubblicato 5 sillogi e ha fatto parte di diverse antologie poetiche
l’ultima delle quali Versi di Sardegna, curata da Alessandra Sorcinelli, sta ottenendo un buon successo.
«Non si cerchi, in questa raccolta di novelle proposte da Franco Carta, un filo conduttore mentre si snocciolano una appresso all'altra durante la lettura: semplicemente non c'è! A meno che non lo si voglia individuare nel linguaggio, comune tanto ai racconti di taglio surreale quanto a quelli autobiografici con intimi richiami alla sua infanzia, trascorsa fra le tradizioni della sua Barbagia. Ricorrente la narrazione, comune a diversi racconti - seppure con accenti differenti - sul tema della morte, talvolta anche con toni decisamente ironici: fra questi particolarmente incalzante e fluido "Atropo" scandito in sottofondo dalle note del Requiem di Mozart» (Riccardo Laria)